Posted on November 15, 2007 by porno
PONTEDERA. Un rosario con tanto di benedizione finale «contro l´invasione islamica», preceduto dall´ inno nazionale italiano. L´ha recitato don Giulio Tam (noto anche per avere pregato contro la costruzione di una moschea) davanti a una cinquantina di simpatizzanti di Forza Nuova, che hanno usato riti e simboli cattolici per la battaglia politica contro gli immigrati, mentre corso Matteotti era presidiato da un centinaio di poliziotti e carabinieri. Il tabernacolo con la Madonna, a pochi metri dalla sede del movimento di estrema destra, è stato la prima sosta del sarcerdote invitato per guidare una fiaccolata che è stata vietata dal questore di Pisa per motivi di ordine pubblico.
Shopping blindato ieri, fin dalle quattro del pomeriggio con il centro presidiato dalle forze dell´ordine fino a notte. I giovani dei centri sociali e altri rappresentanti dell´ estrema sinistra e non solo si sono dati a loro volta appuntamento in città per protestare contro l´iniziativa di Forza Nuova. L´attesa del rosario di don Tam – arrivato poco dopo le 22 – è stata scandita dai cori di circa settanta giovani dei centri sociali e di estrazione e cultura antifascista che hanno contrapposto alle preghiere le parole e le note di "Bella ciao" oltre a slogan.
Alla fine Pontedera ha assistito alle richieste del sacerdote, compresa quella di «aggredire un nemico che cerca di distruggerci». «E´ il rosario quella mitragliatrice da 50 colpi per respingere questa civiltà» ha detto, riferendosi agli islamici, il sarcedote – sotto l´abito talare spuntavano scarpe modello anfibio – che vorrebbe unire rosario e manganello. Marzio Gozzoli, coordinatore di Forza Nuova, ha annunciato una stagione di lotta. Oggi dalle 16 alle 20 si replica e molto probabilmente il centro sarà di nuovo presidiato. Padre Tam terrà una conferenza nella sede del movimento. «La fiaccolata era contro la criminalità e il degrado a Pontedera – ha detto Gozzoli – vogliamo istituire un comitato cittadino per la sicurezza che raccolga anche elementi esterni al nostro movimento». Lo sciogliete le righe del prete ha trovato una città quasi deserta, infreddolita, estranea al rito, pronta a interrogarsi su una serata che lascia molte domande, comprese quelle relative ai costi sociali ed economici per la sicurezza e sugli estremismi che minacciano la convivenza civile.
Sabrina Chiellini
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